Project N. 2022-3-IT03-KA154-YOU-000094198
Programme Erasmus+ Key Action: Learning Mobility of Individuals Youth participation activities
EU Grant: 22.000,00 €
Start date 01-01-2023 End date 31-12-2024
Lead partner: SOS EUROPA
Project N. 2022-3-IT03-KA154-YOU-000094198
Programme Erasmus+ Key Action: Learning Mobility of Individuals Youth participation activities
EU Grant: 22.000,00 €
Start date 01-01-2023 End date 31-12-2024
Lead partner: SOS EUROPA
Finanziato dall’Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell’Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l’Unione europea né l’EACEA possono esserne ritenute responsabili. |
L’obiettivo generale del progetto GIOVANI WANNABE è quello di promuovere un ruolo attivo dei giovani nella definizione delle priorità legislative degli enti locali in tema di politiche sociali.
Obiettivi specifici:
Questo progetto intende coinvolgere n. 90 giovani under 30 provenienti da tutta Italia. Nello specifico il progetto si rivolge a manager,attivisti,volontari di associazioni di promozione sociale (che lavorano principalmente sulle tematiche giovanili) e amministratori locali under 30. Inoltre verranno coinvolti 10 partecipanti tra esperti, youth workers, political decisional maker ed altri stakeholders istituzionali (senza limiti di età).Sarà rispettata la parità di genere e la provenienza geografica. 30 giovani dalle Regioni del Nord, 30 dal Centro e 30 dal Sud e Isole. Sono previsti tre meeting: Milano, Roma e Palermo.
1. Corso online pratico di funzionamento degli enti locali (teoria e pratica)
2. Elaborazione di un manifesto contenente proposte normative
3. Community online GIOVANI WANNABE.
Negli ultimi anni, il tema della partecipazione politica dei giovani è diventato centrale nel dibattito pubblico italiano, specie considerando l’importanza che la democrazia attribuisce al coinvolgimento attivo dei cittadini nella vita politica. Sebbene i giovani italiani mostrino un crescente interesse per le questioni sociali e politiche, la loro partecipazione attiva rimane una sfida complessa, intrisa di ostacoli e opportunità.
Il primo ostacolo è rappresentato dalla percezione di un sistema politico distante e spesso incomprensibile, che non sembra valorizzare adeguatamente le proposte e le esigenze della popolazione più giovane. Questa sensazione di esclusione è acuita dalla scarsa rappresentanza giovanile all’interno delle istituzioni, con pochi under 30 che ricoprono ruoli di rilievo nel panorama politico italiano.
Un altro fattore limitante è la mancanza di educazione civica approfondita nelle scuole, che lascia molti giovani privi degli strumenti necessari per comprendere appieno i meccanismi della politica e dell’amministrazione pubblica. Senza una solida base di conoscenza, l’ingresso nel mondo politico può sembrare proibitivo e poco attraente.
Nonostante questi ostacoli, esistono numerose opportunità per incentivare la partecipazione politica dei giovani. Progetti come “Giovani Wannabe” di SOS Europa dimostrano un crescente interesse verso iniziative capaci di formare giovani informati e attivi politicamente. Tali programmi mirano a migliorare le conoscenze sui meccanismi degli enti locali, promuovendo al contempo l’elaborazione di proposte legislative e il confronto diretto con i decision maker.
La tecnologia e i social media rappresentano un’altra importante leva per aumentare la partecipazione giovanile. Piattaforme digitali possono facilitare il dialogo diretto tra giovani e politici, oltre a offrire nuovi strumenti per l’organizzazione e la mobilitazione su tematiche specifiche.
Per consolidare la partecipazione politica dei giovani, è fondamentale che le istituzioni promuovano politiche inclusive e aperte al contributo delle nuove generazioni. Ciò implica l’adozione di misure volte a garantire una maggiore rappresentanza giovanile nelle sedi decisionali e l’implementazione di programmi educativi che mettano i giovani in condizione di agire consapevolmente all’interno della società civile.
La sfida per il futuro dell’Italia è quindi quella di trasformare l’interesse e l’energia dei giovani in un coinvolgimento politico attivo e consapevole. Investire nelle nuove generazioni significa credere in un domani più equo e rappresentativo, dove ogni voce ha il potere di contribuire alla definizione del bene comune.
In conclusione, la partecipazione politica dei giovani under 30 in Italia è una questione complessa, che richiede un impegno congiunto da parte delle istituzioni, del sistema educativo e della società civile. Attraverso l’eliminazione degli ostacoli e la valorizzazione delle opportunità, è possibile costruire un futuro in cui i giovani siano protagonisti attivi e consapevoli del dibattito politico e sociale.
Chi si occupa di politiche giovanili in Itali ?
In Italia, le politiche giovanili coinvolgono diversi attori, tra cui agenzie governative, ministeri e organizzazioni non governative. Alcune delle principali istituzioni coinvolte nelle politiche giovanili includono:
È importante notare che la struttura delle istituzioni e le responsabilità specifiche possono variare, e le informazioni più aggiornate possono essere ottenute consultando direttamente le fonti ufficiali e le pubblicazioni delle istituzioni coinvolte.
Come si può proporre una legge in Italia?
In Italia, il processo di presentazione di una proposta di legge da parte di un cittadino, compresi i giovani, è legato alle modalità previste dalla Costituzione e dalla normativa vigente. Ecco una breve guida su come un giovane può proporre una legge in Italia:
È importante notare che il processo legislativo è complesso e richiede tempo. La collaborazione con professionisti del settore giuridico o esperti in materia può essere utile per preparare una proposta di legge accurata e ben strutturata.
Il giorno 5 Dicembre si è tenuto a Palermo, nel Liceo E. Basile, il primo evento del progetto Giovani Wannabe. L’evento ha visto la partecipazione di 30 ragazze e ragazzi tra i 18 e 22 anni, dall’ultimo anni di scuola superiore ai primi anni di università.
In linea con gli obiettivi di progetto, l’evento ha avuto come obiettivo quello dare avvio ad una community permanente di elaborazione, produzione di idee e suggerimenti per il futuro, migliorando le conoscenze, competenze e abilità dei giovani partecipanti sul funzionamento degli enti locali (come procedure legislative, regolamenti, normative di riferimento) e promuovendo l’elaborazione e definizione di proposte legislative migliorative delle politiche giovanili.
Partendo dalle conoscenze acquisite grazie al materiale formativo a disposizione, e grazie a intense sessioni di educazione non formale e informale che hanno toccato vari temi, i partecipanti sono stati guidati in un processo di apprendimento durante il quale hanno avuto la possibilità di migliorare le proprie soft skills in materia di team-working, time-management, problem solving, pensiero critico e dialogo costruttivo, comunicazione interpersonale.
Per prima cosa, attraverso una sessione di educazione non formale, i ragazzi hanno acquisito conoscenze relative al mondo del programma Erasmus+ e alle opportunità di mobilità individuali nel settore della gioventù.
La seconda attività è stata un’attività di team-building durante la quale è stato chiesto loro di riflettere su alcune problematiche particolarmente vicine al loro mondo, alla loro età e alla scuola. Il risultato è stata la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione realizzata dai giovani per i giovani come strumento di inclusione e contrasto ad ogni forma di discriminazione. Ne è seguito poi un dibattito in plenaria sugli argomenti trattati. Questa attività ha rappresentato un importante momento di condivisione e apprendimento informale fra pari su come lavorare in gruppo, come ascoltare gli altri e come portare avanti un dibattito in modo costruttivo e arricchente.
Infine, il pomeriggio è stato interamente dedicato alla simulazione di un Consiglio Comunale del Comune di Palermo, nel quale i partecipanti sono stati divisi in tavoli di lavoro tematici, definiti sulla base delle Commissioni Consiliari:
Il risultato dell’esercitazione è stato quello di elaborare in gruppo 4 proposte legislative di intervento, una per ciascun gruppo, per migliorare il loro conteso locale. Durante la fase finale di presentazione delle proposte hanno preso parte anche alcuni “political decisional makers”, che hanno contribuito all’arricchimento dei ragazzi e delle ragazze.
La giornata si è conclusa con una valutazione complessiva da parte dei partecipanti, a cui è stato chiesti di dare singolarmente un feedback. Il 100% dei partecipanti ha espresso un parere positivo sulla giornata, che è stata definita “interessante” “coinvolgente” e “di ispirazione” per il loro futuro.
Il 22 Aprile 2024, il MO.CA – Centro per le nuove culture di Brescia ha ospitato il secondo evento del progetto “Giovani Wannabe”, promosso da SOS Europa con il sostegno della Commissione Europea grazie al Programma Erasmus Plus.
L’evento ha visto la partecipazione entusiastica di 30 giovani, dai 18 ai 30 anni, provenienti da diverse parti della provincia di Brescia.
L’obiettivo dell’evento era di incoraggiare la formazione di una community permanente dedicata alla produzione di idee e suggerimenti per il futuro, con un particolare focus sul miglioramento delle conoscenze e delle competenze dei giovani riguardo il funzionamento degli enti locali, come le procedure legislative e le normative di riferimento.
Durante la giornata, i giovani partecipanti hanno avuto l’opportunità di utilizzare il materiale formativo disponibile sul sito del progetto e di partecipare a sessioni di educazione non formale e informale. Queste sessioni hanno coperto una vasta gamma di temi, consentendo ai partecipanti di migliorare le proprie soft skills in team-working, time-management, problem solving, pensiero critico e comunicazione interpersonale.
Il programma dell’evento si è articolato in due sessioni principali:
L’evento è culminato nella realizzazione di diverse campagne di sensibilizzazione, ideate e sviluppate dai giovani, indirizzata ai loro coetanei.
Il successo di “Giovani Wannabe” è testimoniato dall’impegno attivo dei partecipanti e dalla qualità delle interazioni e delle proposte generate, segnando un passo importante verso la realizzazione degli obiettivi di SOS Europa di coinvolgere i giovani in processi decisionali che influenzano il loro futuro.
Giovani Wannabe: A Tor Vergata giovani e decisori insieme per costruire il futuro delle politiche sociali
Il 31 ottobre 2024, la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma Tor Vergata ha ospitato un evento di rilievo nell’ambito del progetto Giovani Wannabe, promosso da SOS Europa e finanziato dal programma Erasmus+. All’incontro hanno partecipato 30 giovani under 30 di Roma e provincia e 5 decision makers, impegnati insieme a costruire una visione più inclusiva delle politiche sociali locali.
L’obiettivo dell’evento era coinvolgere i giovani nel processo decisionale, arricchendoli con competenze specifiche sul funzionamento degli enti locali e invitandoli a proporre idee per rispondere ai bisogni reali delle loro comunità. Durante la giornata, i partecipanti hanno lavorato in team, supportati dai decision makers, per sviluppare proposte legislative innovative e identificare strategie pratiche per favorire l’inclusione e la partecipazione civica.
L’incontro è stato articolato in due sessioni principali: una panoramica sul programma Erasmus+ e le opportunità per i giovani e un laboratorio di co-progettazione, in cui i partecipanti hanno presentato e discusso idee concrete. A chiusura dell’evento, un dibattito in plenaria ha permesso di confrontarsi su visioni e proposte, mettendo in evidenza l’impegno dei giovani e l’importanza di un dialogo costruttivo con le istituzioni.
L’evento di Tor Vergata rappresenta un passo significativo per Giovani Wannabe, confermando l’importanza del progetto nel promuovere una comunità giovanile consapevole, attiva e pronta a contribuire al miglioramento delle politiche sociali in Italia.