2) Promuovere la cittadinanza attiva attraverso la discussione, l’elaborazione e la condivisione sulle priorità politiche che riguardano le giovani generazioni
3)Promuovere abilità di advocacy a vari livelli rispetto alle politiche giovanili
4) Promuovere il dialogo strutturato in previsione delle elezioni politiche nazionali programmate nel 2023
2) Creazione di uno spazio (fisico e virtuale) di interscambio, discussione e condivisione rispetto ai temi vicini alle politiche giovanili.
3) Creazione di un manifesto generazionale e diffusione dello stesso
4) Creazione di opportunità di dialogo strutturale tra giovani e decisioni politici a livello nazionale ed europeo.
SOS Europa promuove e incoraggia da sempre lo scambio di culture, conoscenze ed esperienze: per questo motivo è molto attiva nel programma quadro Erasmus plus sia come ente applicante di progetti che come partner in scambi e progetti internazionali. Inoltre, da diversi anni diffonde le politiche europee nel settore gioventù grazie ai numerosi corsi che organizza frequentemente, cui partecipano esponenti di differenti realtà che lavorano a contatto con i giovani provenienti da tutto il territorio nazionale.
SOS Europa da diversi anni lavora a Roma e nel resto d’Italia per diffondere quei valori in che l’Unione Europea diffonde nel settore gioventù. Le nostre attività hanno promosso l’integrazione tra molti ragazzi che si sono trovati a vivere a Roma pur provenendo da contesti estremamente differenti. SOS Europa è stata, come accade in molte realtà di volontariato, incubatore di esempi virtuosi di integrazione sociale.
SOS Europa nasce come comunità e alle comunità d’Italia e d’Europa vuole rivolgersi, a tutte quelle realtà che sono riuscite ad integrare i soggetti venuti dall’esterno esaltandone le caratteristiche e gli aspetti positivi.
Presidenti, Manager, attivisti, volontari di associazioni no profit. Studenti universitari. Amministratori locali.
Candidarsi per la partecipazione al Viaggio Studio a Bruxelles le cui spese sono interamente coperte dal progetto.
Contribuire alla creazione del Manifesto Generazionale confrontando le proprie idee e esperienze con quelle di altri coetanei.
Ricevere l’attestato YOUTH PASS rilasciato dalla Commissione Europea.
Contribuire al raggiungimento degli obiettivi progettuali.
Project Timeline
- Lancio della Call per i partecipantiGennaio 2023
- Meeting con 100 giovani del territorio10/11/12 MAGGIO 2023
- Presentazione dei risultati del progettoSettembre 2023
ROMA 10-11-12 MAGGIO 2023
Programma
Scarica Qui la presentazione completa del progetto
NEXT GENERATION OF YOUNG LEADERS (4)
Gli appuntamenti saranno i seguenti:– il giorno 10/05 il progetto verrà ospitato nel Teatro di Villa Lazzaroni, con accesso da via Appia Nuova, 522 e da Via Tommaso Fortifiocca, 71, dalle 15 alle 18;– il giorno 11/05 ci vedremo a Via Caio Canuleio 115/117, dalle 15 alle 18;– il giorno 12/05 ci vedremo nella sale municipale di Villa Lazzaroni, nel teatro di Villa Lazzaroni, con accesso da via Appia Nuova, 522 e da Via Tommaso Fortifiocca, 71, dalle 15 alle 18.
– Saluti Istituzionali
– Illustrazione del progetto
– Presentazione del programma Erasmus Plus
– Conoscenza dei partecipanti
– Presentazione dei dati della consultazione pubblica
– Elaborazione del Manifesto Generazionale YOUNG LEADERS 2022-2023
– Presentazione Viaggio a Bruxelles
– Consegna attestati di partecipazione
– Feedback dei partecipanti
Glossario
- Audizione
- Una commissione parlamentare può organizzare un’audizione di esperti, qualora lo ritenga utile per il proprio lavoro. Le audizioni generalmente sono pubbliche.
- Banca centrale europea
- La Banca centrale europea (BCE) gestisce la moneta unica dell’UE – l’euro – e cerca di garantire la stabilità dei prezzi nell’UE. È responsabile della definizione e dell’attuazione della politica economica e monetaria dell’UE. È una delle sette istituzioni dell’UE.
- Banca europea per gli investimenti
- La Banca europea per gli investimenti (BEI) sostiene progetti negli Stati membri dell’UE e investe nei paesi futuri membri dell’UE e nei paesi associati. Essa prende fondi in prestito sui mercati dei capitali anziché attingerli al bilancio dell’UE e li presta, a condizioni favorevoli, per la realizzazione di progetti conformi agli obiettivi delle politiche dell’UE. È di proprietà degli Stati membri dell’UE.
- Cartellino arancione
- Quando la Commissione presenta una nuova proposta legislativa, questa è trasmessa ai parlamenti nazionali. Se la maggioranza di tali organi giudica che il progetto di atto legislativo non sia conforme al principio di sussidiarietà, la Commissione deve riesaminare la proposta. Se essa mantiene la proposta, deve giustificare la propria posizione mediante un parere motivato. Se il Consiglio e il Parlamento votano contro la proposta in prima lettura, essa viene abbandonata.
- Cartellino giallo
- Quando la Commissione presenta una nuova proposta legislativa, questa è trasmessa ai parlamenti nazionali. Se un terzo di tali organi giudica che il progetto di legge non sia conforme al principio di sussidiarietà, la Commissione deve riesaminare la proposta e decidere se mantenerla, modificarla o ritirarla nonché giustificare la propria decisione
- Codecisione
- Termine utilizzato in precedenza per quella che oggi è la procedura legislativa ordinaria. Ancora ampiamente usato a livello non ufficiale.
- Collegio dei Commissari
- Il collegio è composto da ventisette Commissari europei.
- Comitato delle regioni
- Il Comitato delle regioni è un organo consultivo dell’Unione europea, che rappresenta le autorità locali e regionali. Esso deve essere consultato nel corso del processo decisionale dell’UE in materia di coesione economica e sociale, reti transeuropee di infrastrutture, sanità, istruzione e cultura, politica dell’occupazione, politica sociale, ambiente, formazione professionale e trasporti.
- Comitato di conciliazione
- Il Comitato di conciliazione si riunisce durante la fase di conciliazione della procedura legislativa ordinaria. È composto da un numero paritario di rappresentanti degli Stati membri e di deputati al Parlamento europeo. Il comitato è incaricato di elaborare un progetto comune, che è sottoposto al Consiglio e al Parlamento per l’approvazione in terza lettura.
- Comitato economico e sociale europeo
- Il Comitato economico e sociale europeo è un organo consultivo dell’UE e rappresenta la società civile, i datori di lavoro e i lavoratori. Esso deve essere consultato nel corso del processo decisionale dell’UE in materia di politica economica e sociale.
- Commissario
- La Commissione europea è composta da Commissari, a ciascuno dei quali il Presidente della Commissione assegna la responsabilità di uno specifico ambito d’intervento. Attualmente vi sono ventisette Commissari: uno per ciascuno Stato membro.
- Commissione associata
- Se una questione che deve essere discussa dal Parlamento rientra a titolo pressoché paritario nell’ambito di competenza di due o più commissioni, o parti della questione rientrano nell’ambito di competenza di due o più commissioni, una commissione è nominata competente per il merito e l’altra o le altre commissioni sono nominate commissioni associate. La commissione competente per il merito e quella o quelle associate lavorano secondo un calendario concordato congiuntamente, e i relatori si tengono reciprocamente informati e cercano di concordare i testi da proporre alle rispettive commissioni nonché le loro posizioni per quanto riguarda gli emendamenti. Essi si dividono i settori di competenza.
- Commissione del Parlamento europeo
- Le venti commissioni permanenti del Parlamento europeo elaborano, modificano e adottano le proposte legislative, che vengono poi votate dal PE nella sua integralità durante le sessioni plenarie. La composizione politica delle commissioni riflette quella del Parlamento. Il Parlamento può istituire sottocommissioni, commissioni temporanee speciali e commissioni formali di inchiesta.
- Commissione europea
- La Commissione europea (CE) è l’organo esecutivo dell’UE e rappresenta gli interessi dell’UE nel suo complesso. Essa propone la nuova legislazione dell’UE e ne assicura la corretta applicazione. È una delle sette istituzioni dell’UE.
- Conciliazione
- La conciliazione è la terza e ultima fase della procedura legislativa ordinaria. Ha luogo quando il Parlamento e il Consiglio non riescono a raggiungere un accordo su una proposta legislativa durante le prime due letture. Le delegazioni del Consiglio e del Parlamento cercano di trovare un compromesso accettabile per entrambi.
- Conferenza dei presidenti
- La Conferenza dei presidenti è composta dal Presidente del Parlamento e dai presidenti dei gruppi politici. Essa è competente per l’organizzazione dei lavori del Parlamento e per la programmazione legislativa, decide in merito all’attribuzione delle competenze e alla composizione delle commissioni e delle delegazioni ed è responsabile per le relazioni con le altre istituzioni dell’UE, con i parlamenti nazionali e con i paesi non appartenenti all’UE.
- Conferenza dei presidenti di commissione
- La Conferenza dei presidenti di commissione del Parlamento è composta dai presidenti di tutte le commissioni permanenti e temporanee. Il suo compito consiste nel migliorare la cooperazione tra le commissioni del PE.
- Consiglio dell’Unione europea
- Il Consiglio dell’Unione europea, generalmente noto come “il Consiglio” (in precedenza “il Consiglio dei ministri”), rappresenta i governi degli Stati membri dell’UE. Unitamente al Parlamento europeo, il Consiglio adotta la legislazione proposta dalla Commissione europea. È una delle sette istituzioni dell’UE.
- Consiglio europeo
- Il Consiglio europeo riunisce i capi di Stato e di governo degli Stati membri dell’UE. Adotta le decisioni concernenti le priorità politiche generali e le iniziative importanti. Non esercita il potere legislativo. È una delle sette istituzioni dell’UE.
- Consultazione pubblica
- Nel quadro della consultazione pubblica la Commissione europea invita le varie parti interessate – quali autorità pubbliche, autorità degli Stati membri, imprese, organizzazioni (private), associazioni di categoria e cittadini – a esprimere le loro opinioni sulla legislazione futura. La consultazione solitamente assume la forma di un questionario contenente domande aperte e chiuse.
- Coreper
- Si tratta di un comitato del Consiglio composto dai rappresentanti permanenti degli Stati membri, incaricato di preparare i lavori del Consiglio. Il Coreper I comprende i vice ambasciatori e il Coreper II è formato dagli ambasciatori.
- Corte dei conti europea
- La Corte dei conti europea è incaricata dell’audit delle finanze dell’UE. Il suo ruolo consiste nel migliorare la gestione finanziaria dell’UE e nel presentare relazioni sull’utilizzo dei fondi pubblici. È una delle sette istituzioni dell’UE.
- Corte di giustizia dell’Unione europea
- La Corte di giustizia (CGUE) interpreta il diritto dell’Unione e si assicura che sia applicato uniformemente in tutti gli Stati membri. Essa inoltre risolve le controversie legali tra governi dell’UE, individui, imprese o organizzazioni e istituzioni dell’UE. È una delle sette istituzioni dell’UE.
- Decisione
- Una “decisione” è vincolante per coloro ai quali si rivolge (ad esempio uno Stato membro dell’UE o una singola impresa) ed è direttamente applicabile.
- Deputato al Parlamento europeo
- I deputati del Parlamento europeo sono eletti direttamente per un periodo di cinque anni. I deputati al Parlamento europeo rappresentano i cittadini dell’UE.
- Direttiva
- Una “direttiva” è un atto legislativo che stabilisce un obiettivo che tutti gli Stati membri dell’UE devono conseguire, lasciando tuttavia il metodo alla discrezione di ciascuno Stato membro.
- Diritto dell’UE
- Il diritto dell’UE è suddiviso in “primario” e “derivato”. I trattati (diritto primario) costituiscono la base di tutte le azioni dell’UE. Il diritto derivato – che comprende regolamenti, direttive e decisioni – è fondato sui principi e sugli obiettivi enunciati nei trattati.
- Diritto di iniziativa
- Il diritto di iniziativa della Commissione conferisce a tale istituzione il potere di presentare proposte, o perché esplicitamente previsto nei trattati o perché ritenuto necessario dalla Commissione stessa. Inoltre, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno la facoltà di chiedere alla Commissione di presentare proposte.
- Gazzetta ufficiale
- La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (GU) contiene la legislazione, le informazioni, le comunicazioni e l’attività legislativa preliminare dell’UE. È pubblicata ogni giorno lavorativo in tutte le lingue ufficiali dell’UE. Solo gli atti giuridici pubblicati nella GU sono vincolanti.
- Gruppo per le relazioni interistituzionali
- Si tratta di un organo della Commissione incaricato di coordinare le relazioni politiche, legislative e amministrative con le altre istituzioni, in particolare il Parlamento europeo e il Consiglio. Esso riunisce i membri di tutti i gabinetti dei Commissari incaricati di monitorare gli affari interistituzionali.
- Gruppo politico
- I deputati al Parlamento europeo sono organizzati non su base nazionale bensì in funzione delle affinità politiche. Un deputato può appartenere a un solo gruppo politico. I deputati che non fanno parte di un gruppo politico sono considerati membri “non iscritti”.
- Iniziativa dei cittadini
- Il diritto d’iniziativa dei cittadini europei consente a un milione di cittadini di almeno un quarto degli Stati membri dell’UE di invitare la Commissione europea a presentare proposte di nuove leggi nei settori di sua competenza.
- Interrogazioni parlamentari
- Le interrogazioni parlamentari sono quesiti rivolti dai deputati al PE alle altre istituzioni e agli altri organi dell’UE. Il destinatario deve fornire una risposta entro un dato termine. Le interrogazioni parlamentari costituiscono uno strumento diretto di controllo parlamentare nei confronti delle altre istituzioni e degli altri organi dell’UE.
- Libro bianco
- I Libri bianchi della Commissione sono documenti contenenti proposte relative ad azioni dell’UE in un settore specifico. In alcuni casi essi fanno seguito a un Libro verde pubblicato per avviare un processo di consultazione a livello europeo. Quando un Libro bianco è accolto favorevolmente dal Consiglio, può sfociare in un programma d’azione dell’Unione nel settore in questione.
- Libro verde
- I Libri verdi sono pubblicati dalla Commissione europea per stimolare la discussione con le parti interessate a livello europeo. Essi possono sfociare in proposte di azioni dell’UE, che vengono delineate nei Libri bianchi.
- Lingua ufficiale
- Le lingue ufficiali dell’UE sono 24: bulgaro, ceco, croato, danese, estone, finlandese, francese, greco, inglese, irlandese, italiano, lettone, lituano, maltese, neerlandese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco e ungherese. L’intera legislazione dell’UE è pubblicata in tutte le lingue ufficiali.
- Maggioranza assoluta (in seno al Parlamento europeo)
- La maggioranza assoluta è la maggioranza di tutti i deputati al Parlamento europeo (compresi quelli assenti o non votanti). Nella sua configurazione attuale con 705 deputati, la soglia per avere la maggioranza assoluta è 353 voti.
- Maggioranza qualificata in seno al Consiglio
- La maggioranza qualificata in seno al Consiglio corrisponde ad almeno il 55 % dei membri del Consiglio (Stati membri) che rappresentano almeno il 65 % della popolazione dell’UE. Una minoranza di blocco può essere costituita da almeno quattro membri del Consiglio.
- Maggioranza semplice (in seno al Parlamento europeo)
- Una proposta adottata a maggioranza semplice è approvata se il numero di voti favorevoli è superiore al numero di voti contrari.
- Parere (di una commissione)
- La commissione parlamentare incaricata di una questione può invitare altre commissioni a esprimere un parere. Il presidente e il relatore della commissione che esprime un parere spesso sono invitati a partecipare alle riunioni della commissione competente. Il parere spesso assume la forma di un rapporto scritto.
- Parlamento europeo
- Composto da 705 deputati eletti direttamente nei 27 Stati membri, il Parlamento europeo (PE) rappresenta i cittadini dell’Unione europea. Esso agisce in qualità di colegislatore con il Consiglio nella quasi totalità dei settori del diritto dell’Unione, e chiede conto del loro operato alle altre istituzioni dell’UE. È una delle sette istituzioni dell’UE.
- Petizione al Parlamento europeo
- Qualsiasi cittadino dell’Unione europea o residente nel territorio della stessa nonché qualsiasi società, organizzazione o associazione con sede sociale nell’UE può presentare al Parlamento una petizione su qualunque materia rientri nell’ambito di competenza dell’UE e lo riguardi direttamente. Queste petizioni offrono al Parlamento europeo la possibilità di richiamare l’attenzione su eventuali violazioni dei diritti dei cittadini europei da parte di uno Stato membro, di un’autorità locale o di un’altra istituzione.
- Plenaria
- Le sedute plenarie del Parlamento si svolgono dodici volte l’anno a Strasburgo, con brevi sessioni plenarie a Bruxelles. La plenaria riunisce tutti i deputati al Parlamento europeo per discutere e votare la legislazione dell’UE e per prendere posizione su questioni politiche.
- Presidente del Parlamento europeo
- Il Presidente del Parlamento europeo presiede le sessioni plenarie, la Conferenza dei presidenti e l’Ufficio di presidenza (composto dai vicepresidenti del PE). Egli rappresenta il Parlamento all’interno dell’UE e a livello internazionale.
- Procedura legislativa ordinaria
- Nel quadro della procedura legislativa ordinaria (ex “codecisione”), il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea decidono congiuntamente in merito alle proposte della Commissione concernenti una vasta gamma di settori (ad esempio la governance economica, l’immigrazione, l’energia, i trasporti, l’ambiente e la protezione dei consumatori). La maggior parte della legislazione dell’Unione viene oggi adottata in questo modo.
- Proporzionalità
- In base al principio di proporzionalità, l’intervento delle istituzioni dell’UE deve essere limitato a quanto necessario per il raggiungimento degli obiettivi dei trattati.
- Proposta modificata (proposta della Commissione dopo la prima lettura del PE)
- Tra la prima lettura del Parlamento e la prima lettura del Consiglio, la Commissione può modificare la sua proposta inserendo emendamenti del Parlamento che, a suo avviso, migliorano la proposta iniziale e/o probabilmente facilitano un accordo tra il Parlamento e il Consiglio.
- Punto A
- Gli ordini del giorno del Consiglio si dividono in punti A e punti B. I punti A sono quelli su cui è stato raggiunto un accordo e che possono essere adottati senza discussione. Ciò non esclude che un membro del Consiglio o della Commissione esprima un parere quando il punto è posto in votazione.
- Punto B
- Gli ordini del giorno del Consiglio si dividono in punti A e punti B. I punti B sono quelli su cui non c’è accordo e su cui ci sarà una discussione. Spesso si tratta di questioni politicamente delicate.
- Regolamento
- Un “regolamento” è uno strumento direttamente applicabile di diritto dell’Unione, che ha efficacia giuridica vincolante in tutti gli Stati membri. Non è necessaria alcuna azione da parte dei governi nazionali per dare attuazione ai regolamenti dell’UE.
- Relatore
- Un deputato al PE, nominato dalla commissione parlamentare competente per l’esame di una proposta legislativa, che guida tale proposta attraverso la procedura in seno al PE ed elabora una relazione sulla stessa.
- Relatore ombra
- Il relatore ombra è un deputato al PE che controlla un fascicolo o una relazione del Parlamento a nome di un gruppo politico diverso da quello del relatore.
- Relazione
- Quando una proposta della Commissione è trasmessa a una commissione parlamentare, quest’ultima nomina un relatore incaricato di elaborare una relazione, che di solito consiste in una serie di emendamenti alla proposta (ciascuno accompagnato da una breve motivazione) e in una motivazione generale, e comprende inoltre una scheda finanziaria intesa a valutare l’impatto finanziario della proposta e la sua compatibilità con il bilancio a lungo termine.
- Relazione d’iniziativa
- Oltre alle relazioni legislative, le commissioni parlamentari hanno la facoltà di elaborare “relazioni d’iniziativa” su questioni che rientrano nei loro rispettivi ambiti di competenza. Dette relazioni possono costituire uno strumento di sensibilizzazione in merito a un determinato tema.
- Riunioni di commissione congiunte
- Se una materia deferita al Parlamento non può essere assegnata a una commissione perché rientra chiaramente tra le competenze di diverse commissioni, i rispettivi relatori elaborano un unico progetto di relazione, che è votato congiuntamente dalle commissioni interessate, sotto la presidenza congiunta dei presidenti delle medesime.
- Segretario generale del Consiglio
- Il capo del Segretariato generale del Consiglio, il quale assiste il Consiglio e il Consiglio europeo. Assieme al Presidente del Consiglio, firma tutti gli atti adottati congiuntamente dal Parlamento e dal Consiglio.
- Segretario generale del Parlamento europeo
- Il più alto funzionario del Parlamento, responsabile dell’amministrazione dell’istituzione. Egli assicura il regolare svolgimento dei lavori parlamentari, sotto la guida del Presidente e dell’Ufficio di presidenza. Assieme al Presidente, verifica e firma tutti gli atti adottati congiuntamente dal Parlamento e dal Consiglio.
- Sussidiarietà
- Secondo il principio di sussidiarietà, l’UE può intervenire (fatta eccezione per i settori che rientrano nella sua competenza esclusiva) soltanto qualora l’azione dell’UE non sia più efficace dell’azione condotta a livello nazionale, regionale o locale. Controlli sono effettuati costantemente per verificare che le azioni a livello di UE siano giustificate.
- Trattati
- Un trattato è un accordo vincolante tra gli Stati membri dell’UE. Esso stabilisce gli obiettivi dell’Unione, le norme che disciplinano le sue istituzioni, le modalità del processo decisionale e le relazioni tra l’UE e i suoi Stati membri.
- Trattato di Amsterdam
- Il trattato di Amsterdam è entrato in vigore il 1° maggio 1999. Il suo scopo era di riformare le istituzioni dell’Unione in preparazione all’arrivo dei futuri Stati membri. Grazie ad esso sono stati modificati, rinumerati e consolidati i trattati CE e CEE ed è stato ampliato il ricorso alla codecisione.
- Trattato di Lisbona
- Il trattato di Lisbona è entrato in vigore il 1° dicembre 2009. Esso comprende il trattato sull’Unione europea (TUE) e il trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). Il trattato di Lisbona ha conferito maggiori poteri al Parlamento europeo, ha modificato le procedure di voto in seno al Consiglio, ha introdotto l’iniziativa dei cittadini, ha istituito un Presidente permanente del Consiglio europeo, un nuovo Alto rappresentante per gli affari esteri e un nuovo servizio diplomatico dell’UE, e ha chiarito quali poteri appartengono all’UE, quali agli Stati membri dell’UE e quali sono condivisi. Ha ribattezzato la procedura di codecisione “procedura legislativa ordinaria” e ha aumentato il numero di settori cui si applica tale procedura.
- Trattato di Maastricht
- Il trattato di Maastricht, o trattato sull’Unione europea, è entrato in vigore il 1° novembre 1993. Esso ha istituito l’Unione europea (che ha sostituito le Comunità europee) e ha introdotto la codecisione e la cooperazione tra i governi dell’UE in materia di difesa e di giustizia e affari interni. Ha spianato la strada per l’Unione economica e monetaria e ha introdotto elementi di un’unione politica (la cittadinanza, una politica comune in materia di affari esteri e di affari interni).
- Trattato di Nizza
- Il trattato di Nizza è entrato in vigore il 1° febbraio 2003. Il suo scopo era di riformare le istituzioni cosicché l’UE potesse funzionare in modo efficiente dopo aver raggiunto il numero di 25 Stati membri. Ha introdotto metodi per modificare la composizione della Commissione e per ridefinire il sistema di voto in seno al Consiglio.
- Trattato sul funzionamento dell’Unione europea – TFUE
- Il trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) ha visto la luce con il nome di “trattato di Roma” nel 1958, ma da allora è stato profondamente modificato. Esso definisce i dettagli relativi all’organizzazione e al funzionamento dell’UE. Costituisce uno dei due trattati principali su cui oggi è fondata l’Unione europea.
- Trattato sull’Unione europea – TUE
- Il trattato di Maastricht, entrato in vigore nel 1993, è stato modificato e rinominato “trattato sull’Unione europea” dal trattato di Lisbona. Esso istituisce l’Unione europea quale entità giuridica e ne stabilisce i valori, gli obiettivi, le istituzioni e le competenze. Costituisce uno dei due trattati principali su cui oggi è fondata l’Unione europea.
- Trilogo
- Riunioni informali cui partecipano il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione. Il loro scopo è di raggiungere un accordo (su un pacchetto di emendamenti o sulla formulazione di un atto legislativo) accettabile sia per il Consiglio sia per il Parlamento.
- Unanimità (in seno al Consiglio)
- L’unanimità richiede che tutti gli Stati membri riuniti in sede di Consiglio concordino su una proposta prima che possa essere adottata. Dall’entrata in vigore del trattato di Lisbona soltanto un numero ristretto di politiche giudicate delicate restano soggette al voto all’unanimità.